IL SACRO ALBERO DELLA VITA

IL SACRO ALBERO DELLA VITA

Ci scrive il Dakota Yanktonwan Canupa:

“Mi chiamo Canupa, “Due Alberi”. Il Creatore ha piantato un Albero Sacro per tutti noi che viviamo su questa terra. Sotto questo Albero le persone si radunano per trovare guarigione, potere, saggezza e sicurezza. Le sue radici si sono propagate nella profondità di Madre Terra, i suoi rami sono rivolti verso l’alto in preghiera al Padre Cielo. I frutti di quest’albero sono le buone cose che il Creatore ha dato agli uomini: gli insegnamenti che mostrano il percorso verso l’amore, la compassione, la generosità, la pazienza, la saggezza, la giustizia, il coraggio, il rispetto, l’umiltà e tanti altri doni meravigliosi. I nostri antenati ci hanno insegnato che la vita dell’Albero Sacro è la vita del Popolo degli Uomini. Se il Popolo degli Uomini si allontanerà dall'ombra protettiva dell’Albero, se dimenticherà di cercare il nutrimento nei suoi frutti o se punterà le armi contro di lui e cercherà di distruggerlo, sarà afflitto da una grande sofferenza. Molti si ammaleranno, altri perderanno le loro forze, altri ancora non saranno più in grado di sognare e di avere visioni. L’uomo inizierà a muovere guerra all'altro uomo per un nonnulla, si dimostrerà incapace di dire la verità e di trattare suo fratello con onestà. Non sarà inoltre più in grado di sopravvivere sulla sua terra, la sua sarà una vita fatta di rancore e di tristezza. A poco a poco, infine, l’uomo avvelenerà sé stesso e tutto ciò che tocca.
Tutto questo è stato predetto, ma è anche stato rivelato che l’Albero non morirà mai e che fintanto che l’Albero avrà vita, anche l’uomo vivrà. Ed è stato anche predetto che un giorno l’umanità si desterà da un lungo torpore e cercherà ancora l’Albero Sacro.
La conoscenza del luogo ove è conservato l’Albero della Vita e i frutti che adornano i suoi rami è custodita nella mente e nel cuore dei nostri saggi capi anziani. Queste anime umili guideranno tutti quelli che con onestà e sincerità cercheranno il percorso che solo conduce all'ombra protettiva dell’Albero Sacro.
I rami più alti dell’Albero Sacro sono dominati da SETTE STELLE, nostre progenitrici e guide. Immediatamente sotto i rami più alti ci sono i CAPI SPIRITUALI che sono in gran numero e appartengono al Popolo degli Animali, a quello delle Piante, dei Minerali; ci sono i Sacri Deva degli Elementi e i vostri antenati più sacri. Tutte queste guide sono conosciute come Capi Spirituali in quanto vigilano sia sulla Mente del Ramo della Creazione di loro appartenenza sia su quelle entità spirituali, conosciute come i Popoli degli Spiriti, che si trovano sui rami sottostanti dell’albero. Questi Popoli degli Spiriti sono delle più disparate nature: si tratta di guide, insegnanti, maestri di ogni tipo.
Più giù, nei rami inferiori dell’Albero della vita e presso la biforcazione, troviamo l’Essere Umano, una creatura che si presenta più evoluta nel suo Viaggio Spirituale rispetto agli animali, agli alberi o alle pietre.
A questo punto dell’Albero troviamo due tipi di esseri umani: la Gente Sacra, “veri” esseri umani; e coloro le cui menti sono concentrate su cose materiali, quelli cioè che si preoccupano della natura inferiore dell’essere uomo. Si tratta di individui che non hanno ancora scoperto il potere del cuore, la verità della parola sacra e la grande visione dello spirito. Una volta che gli esseri umani imparano la bellezza dell’offrire se stessi all'intera creazione ecco che diventano Gente Sacra.
Andando ancora più giù lungo l’Albero Sacro, immediatamente ai piedi degli Esseri Umani troviamo il Popolo degli Animali e ancora più giù troviamo la Vegetazione e il Popolo degli Alberi. Fra le radici e nel suolo dell’Albero della Vita si trovano il Popolo delle Pietre e il Popolo dei Minerali.
La vera Fonte del Sacro Albero della Vita è Wakan Tanka, il Grande Mistero”.

La Conoscenza Segreta degli Indiani d’America